Quindi ho iniziato a chiedermi:
Penso che le persone che hanno sviluppato una sensibilità grazie alle loro pratiche regolari di movimento e consapevolezza siano più in grado di percepire l'effetto che questo porta sul loro corpo, aldilò di questo aspetto tutti possono ottenere dei buoni risultati anche se non sono percepiti nelle prime fasi del processo.
Risvegliare la nostra sensibilità è un processo che dovrebbe essere affrontato con una certa regolarità. Ricevere dei bodywork una o due volte alla settimana può essere un buon inizio, e allo stesso tempo l'ideale sarebbe sostenere il cambiamento con alcune pratiche di movimento / consapevolezza regolari.
Le classi di movimento di Ilan Lev sono un buon supporto per il cambiamento, o anche qualsiasi pratica di movimento come la danza, lo yoga, il chi-kung, il tai-chi e così via.
Penso solo che più pratichiamo uno specifico movimento, e più lo facciamo nostro, e meno ne otteniamo i buoni effetti. È bene ricordare a noi stessi che è quando siamo nella fase principiante che otteniamo il massimo da una pratica.
Quindi è bene cambiare pratica ogni quan tanto per apportare nuovi input. Oppure scegliere una forma che includa la pratica per interrompere i buoni movimenti come le classi di movimento di Ilan Lev.
Perché se non ascoltiamo il nostro corpo, il nostro corpo prima o poi smetterà di ascoltarci e sul medio-lungo periodo possono sorgere problemi cronici.
La nostra sensibilità ci consente di prendere coscienza di ciò che sta accadendo all'interno del nostro corpo. Dandoci modo di percepire i segnali che il nostro corpo ci sta inviando. Più ignoriamo questi segnali e meno riusciamo a percepirli. Quindi la capacità di ascoltare è qualcosa che dovremmo praticare ogni giorno. Questa capacità è anche definita come interopercezione.